Gli albori dell'E-Prix de Monaco
La Formula E a Monaco, è una storia che comincia nel 2015. La città monegasca è stata allora scelta per figurare nel calendario della primissima stagione del Campionato del mondo FIA di Formula E (2014-2015). Il suo circuito urbano, breve ed esigente, associato com'è all'aura del leggendario Formula 1 Grand Prix de Monaco, attrae sempre per via del suo fascino irresistibile. La corsa automobilistica con monoposto elettriche è appena nata e suscita già molto interesse. Il 9 maggio 2021 ha dunque luogo il primo E-Prix di Monaco, una prima assoluta per quel che concerne il continente europeo. Partecipano alla competizione dieci scuderie, tra cui Renault, Renault, Virgin Racing, Audi o ancora Venturi. Davanti alle tribune gremite di pubblico, lo svizzero Sébastien Buemi (e.dams-Renault) vince questo primo gran premio di auto elettriche in territorio monegasco.
I vincitori dei Gran Premi di Formula E a Monaco
Dopo l'edizione inaugurale tenutasi nel Principato nel 2015 e la vittoria di Sébastien Buemi, l’E-Prix di Monaco ritorna due anni dopo, il 13 maggio 2017. Sébastien Buemi s'impone per la seconda volta consecutiva. L'11 maggio 2019 è la volta della terza edizione, ed è l'ex pilota francese di F1 Jean-Éric Vergne (DS Techeetah) a salire sul podio. Nel 2020, gli organizzatori devono purtroppo annullare la competizione per via della pandemia di COVID19. L'8 maggio 2021 segna il gran ritorno della Formula E a Monaco, per un appuntamento che diventa finalmente annuale. Questa quarta competizione monegasca vede vincere il portoghese António Félix da Costa (DS Techeetah), partito in pole position, davanti all'olandese Robin Frijns (Virgin-Audi) e al neozelandese Mitch Evans (Jaguar). Un risultato maturato negli ultimi minuti della corsa, offrendo agli spettatori grandi emozioni. Se la velocità della Formula E è inferiore alla Formula 1, l'intensità della corsa non è da meno. L’E-Grand Prix de Monaco 2024 dovrebbe dimostrarlo per l'ennesima volta.
Scoprite il circuito dell’E-Grand Prix de Monaco 2024
3,3 km fatti di rettilinei veloci, di curve strettissima e di chicane insidiose: il circuito di Formula E a Monaco promette belle sensazioni. Bisogna sapere che per le prime edizioni, il tracciato scelto comprendeva soltanto una parte del circuito utilizzato per la Formula 1 sin dal 1929. La salita del Mirabeau e il passaggio davanti al Casinò erano esclusi, e il circuito era di soli 1,765 km. A quell'epoca le batterie delle auto impegnate nella corsa non erano sufficienti per affrontare quel tragitto. Le linee di partenza e d'arrivo era state mantenute, e in totale il circuito comprendeva 12 curve, tra cui quella di Sainte-Dévote, della Piscine o della Rascasse, tappe emblematiche del circuito monegasco. Ma dopo il 2021, grazie all'evoluzione tecnica dei veicoli, il tracciato è diventato pressoché identico a quello della Formula 1. I piloti di Formula E ritrovano dunque il passaggio davanti alla mitica place du Casino e la traversata del tunnel, la porzione più rapida del circuito. Riacquisendo il tracciato storico, l’E-Prix de Monaco può rientrare tra le grandi competizioni automobilistiche.
Le monoposto 100 % elettriche dell’E-Prix de Monaco
Ideato da Jean Todt, l’ex-direttore della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e dall'imprenditore Alejandro Agag, il Campionato del mondo di Formula E è stato creato allo scopo di far rientrare lo sport automobilistico nello sviluppo sostenibile. I veicoli utilizzati dispongono dunque di motori elettrici. Uno dei metodi per ridurre l'impatto ambientale degli sport automobilistici consiste nel promuovere veicoli a bassa emissione di CO2. Altra particolarità, i veicoli sono tutti equipaggiati di pneumatici ibridi, concepiti per tutte le condizioni meteorologiche. La miglior scelta di pneumatici è utilizzata per tutta la durata della competizione. Un'iniziativa ecologicamente responsabile.
Nel corso della prima stagione, e in particolare nel corso dell'E-Prix di Monaco 2015, il solo modello di auto omologata è stata la Spark-Renault SRT 01E, utilizzata da tutte le scuderie posizionate sulla griglia di partenza. La velocità massima era di 215 km/h, un limite fissato dalla FIA, Già a quei tempi, l'autonomia delle batterie di 28 KWh non erano sufficienti per concludere i 45 minuti della corsa. Ecco perché i piloti dovevano fermarsi al paddock per cambiare la monoposto nel bel mezzo della competizione. Nel giro di pochi anni, l'evoluzione tecnologica dei bolidi elettrici è stata folgorante. Dal 2019, una nuova versione delle monoposto dispone di batterie a doppia capacità. Di conseguenza il confort della corsa è notevolmente migliorato poiché i piloti conservano lo stesso veicolo per tutta la durata della competizione. Le prossime edizioni preannunciano già altre evoluzioni tecniche, che dovrebbero fomentare ulteriormente l'interesse per questo sport.
Il programma dell'E-Prix Monaco 2024
Contrariamente al Formula 1 Grand Prix de Monaco, che si svolge in 3 giorni, la competizione di Formula E a Monaco si svolge in una sola giornata. Dalle 8 del mattino cominciano le prove libere, due sessioni durante le quali i piloti mettono a punto il loro veicolo. Le loro performance sono cronometrate ma non hanno alcun valore per il risultato finale. A mezzogiorno, tocca alle qualifiche, nel corso delle quali i piloti sono ripartiti in quattro gruppi. Due giri di circuito permettono di designare i sei piloti che hanno realizzato il miglior tempo, per comporre la Super Pole. Questa sessione di consente di determinare il più veloce, che ottiene allora la pole position, nonché 3 punti supplementari per la classifica del Campionato del mondo FIA Una particolarità della Formula E). Infine, alle 15.30 circa, inizia la corsa dell'E-Prix di Monaco. Durante questi 45 minuti + 1 giro, i piloti possono attivare la modalità Attacco, che gli permette di recuperare 25 kW di potenza supplementare rispetto ai 200 kW della modalità normale. Un modo per arricchire la corsa di ulteriori colpi di scena. Gli E-Prix sono anche corse interattive giacché cinque piloti si vedono attribuire un Fanboost, un aumento di potenza di 25 kW per una durata di 5 secondi. Tale Fanboost è votato dal pubblico sui social network della FIA, prima dell'inizio della corsa automobilistica.
Tutti i bar e ristoranti del nostro Resort accolgono i visitatori che passano per il Principato in occasione della corsa. Il Café de Paris Monte-Carlo, di fronte alla place du Casino, e il bar La Rascasse fanno parte dei posti più apprezzati nel corso dei grandi appuntamenti dello sport automobilistico monegasco. Le loro terrazze si trovano in effetti proprio nelle immediate vicinanze del circuito. Per un pasto gastronomico, il Louis XV - Alain Ducasse*** all’Hôtel de Paris Monte-Carlo o ancora Pavyllon Monte-Carlo un ristorante de Yannick Alléno* àll’Hôtel Hermitage Monte-Carlo godono entrambi di un'ottima posizione, per vibrare al ritmo della corsa. !
L’edizione 2024 dovrebbe riunire a Monaco i migliori piloti di Formula E: Mitch Evans, Jean-Éric Vergne, Robin Frijns, António Félix da Costa, Stoffel Vandoorne o ancora Nyck de Vries: tra i piloti in testa alla classifica del Campionato del mondo, che riuscirà a trionfare conquistandosi il trofeo monegasco?
Scopri il programma della gara
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